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Come cambiare gli infissi senza avere problemi

guida sostituzione infissi senza avere problemi

Cambiare gli infissi senza problemi significa ottenere un prodotto che offre le prestazioni per cui è stato certificato, ha un’ottima estetica e dura a lungo nel tempo.

La dima da seguire è la norma UNI 11673-1 che fornisce indicazioni chiare su come va gestita una sostituzione, anche tenendo conto delle condizioni del vano murario.

È  un risultato non scontato. Ancora oggi capita di trovare nuove installazioni con vecchi controtelai metallici, vani non predisposti, installazioni su vecchi telai con spifferi e dispersioni, oltre a difetti estetici dovuti a sigillanti applicati in modo non corretto e errori di posa.

In questa guida ho raccolto i principali problemi che si possono incontrare nella sostituzione degli infissi. Ti sarà utile per conoscere le criticità più comuni e come possiamo prevenirle progettando l’intervento in modo corretto.

Con queste informazioni potrai fare una scelta più consapevole, valutando il fornitore più adatto a te e alle tue esigenze.


Quali sono gli errori più comuni nella sostituzione degli infissi

La norma UNI 11673-1 dice che le prestazioni degli infissi, certificate dal produttore, non devono peggiorare a causa dell’installazione e delle condizioni del vano murario.

È  la principale norma sulla posa in opera degli infissi e la base da seguire per lavorare in modo corretto.

Per avere comfort e prestazioni nella tua abitazione serve scegliere dei buoni infissi, ma anche avere delle garanzie su come saranno installati.

I problemi più comuni che puoi incontrare quando cambi gli infissi sono:

  • errori di posa (scelta di materiali non idonei, applicazione non efficace);
  • installazione su vecchio telaio;
  • ponti termici dovuti a vecchi controtelai metallici non isolati o non rimossi;
  • ponti termici nel davanzale e nei rimanenti 3 lati.

Vediamoli nel dettaglio.

evitare problemi sostituzione infissi

I nuovi infissi vanno installati su un vano murario predisposto e performante


Come evitare gli errori di posa quando cambi gli infissi

Gli infissi installati devono mantenere tutte le loro prestazioni. Questo vale per termica, acustica e tenuta aria/acqua/vento.

Se rimangono fessure o punti deboli tra controtelaio/infisso e controtelaio/parete, rischi di avere dispersioni che peggiorano termica e acustica.

Anche dal lato estetico è importante che tutto sia fatto in modo corretto, senza l’utilizzo eccessivo dei sigillanti e difetti nei coprifili.

Per avere più garanzie ti consiglio di chiedere una posa in opera conforme alla norma UNI 11673-1 progettata ed eseguita da personale formato.

Cerca aziende in grado di offrire del personale qualificato; le qualifiche di riferimento per i posatori sono il livello EQF3 e EQF4.


Perché è meglio evitare l’installazione dei nuovi infissi sul vecchio telaio

La posa in opera su vecchio telaio è una pratica molto diffusa ma porta con sé delle criticità.

Se installi i nuovi infissi sul vecchio telaio, il processo sarà molto rapido ma:

  1. non avrai le dovute garanzie sul montaggio degli infissi,
  2. avrai più profili che vetro, a discapito del design,
  3. perderai un bene preziosissimo “LA LUCE”.

La posa su vecchio telaio è anche causa di problemi nelle prestazioni:

  1. prestazione termica degli infissi (sicura perdita dovuta ad un montaggio non progettato),
  2. performance acustica degli infissi (non è possibile garantire prestazioni acustiche),
  3. tenuta meccanica del fissaggio degli infissi (il vecchio telaio non nasce per fissare una nuova finestra),
  4. protezione dalle intemperie (si rischiano infiltrazioni di aria e di acqua dagli infissi),
  5. muffa e condensa (non si può garantire l’assenza di muffa e condensa, anzi),
  6. trasmissione della luce dagli infissi (meno vetro = meno luce).

Il mio consiglio è di richiedere sempre la rimozione del vecchio telaio.

come cambiare gli infissi senza avere problemi

La sostituzione degli infissi va progettata in modo corretto. L’obiettivo è ottenere un miglioramento nelle prestazioni e nell’estetica dell’edificio


Come prevenire i problemi dei vecchi controtelai metallici

Il controtelaio metallico è una delle problematiche più diffuse nelle case degli anni 60/70. Va sempre rimosso o almeno isolato.

Il controtelaio metallico è un conduttore termico. Significa che se fuori fa freddo, il controtelaio si raffredderà abbassando la temperatura nel perimetro dell’infisso.

In questi punti più freddi tendono ad accumularsi condensa e, successivamente, muffa.

Se devi cambiare gli infissi, richiedi sempre una verifica del vecchio controtelaio. Se è di tipo metallico:

  1. puoi far mitigare il ponte termico isolandolo (non risolve del tutto il problema, lo attenua);
  2. puoi far rimuovere il vecchio controtelaio metallico. Servirà rompere il muro ma risolverà il problema in modo definitivo.

Non fare mai installare i nuovi infissi su un controtelaio metallico non coibentato.


Come evitare problemi con davanzale passante, pietre e marmi sui quattro lati

Un davanzale in un solo blocco (detto passante) o pietre e marmi nei quattro lati dell’infisso, possono causare condensa e muffa, oltre a essere un elemento di dispersione termica.

Accade più o meno la stessa cosa del controtelaio metallico. In questo caso a condurre la temperatura esterna sono i materiali non termici che circondano il vano murario.

Quando cambi gli infissi richiedi sempre una verifica del vano murario. In presenza di davanzali passanti e/o pietre/marmi, serve isolarli o rimuoverli.


Conclusioni

La sostituzione degli infissi deve correggere vecchie criticità e garantire le prestazioni del nuovo prodotto.

Gli infissi vanno installati con un sistema di posa efficace, con materiali adeguati ai valori che vogliamo ottenere.

Se c’è un controtelaio metallico va rimosso, o almeno isolato.

La posa su vecchio telaio va evitata perché è causa di criticità.

In presenza di davanzale passante e marmi nel vano murario, bisogna intervenire rimuovendo o isolando.

Ad eseguire l’installazione dovrebbe essere personale formato, sia nella progettazione del lavoro che nella sua esecuzione. Le qualifiche di riferimento per i posatori sono i livelli EQF3 e EQF4.

La norma UNI 11673-1 fornisce tutte le indicazioni che servono per progettare una corretta sostituzione degli infissi. Lavorare con chi la conosce e la applica, è la base per prevenire i problemi cambi gli infissi.


Risorse utili

La guida per scegliere gli infissi

Perché scegliere infissi in alluminio

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Come ottenere infissi minimal con effetto tutto vetro

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