Scegliere il migliore vetro per gli infissi significa selezionare un vetro coerente alle prestazioni che vogliamo ottenere, in grado di rispondere in modo efficace alle esigenze specifiche dell’edificio e del singolo ambiente dove andiamo ad installare i nuovi infissi.
Questa scelta dovrebbe nascere sempre da una progettazione accurata dell’intervento e da una valutazione del contesto e degli obiettivi da raggiungere.
La prima valutazione da fare è quella tra doppio e triplo vetro. Servirà inoltre tenere conto delle diverse tipologie di vetro installabili. Possiamo scegliere un vetro selettivo che filtra luce e calore in ingresso, così come un vetro con elevata resistenza antieffrazione.
In questo articolo vediamo insieme come scegliere il migliore vetro per gli infissi, gli elementi da valutare e le principali soluzioni a disposizione.
Indice dei contenuti
Perché è importante scegliere il migliore vetro per gli infissi
Il vetro occupa buona parte della superficie degli infissi, in alcuni casi (come nei grandi scorrevoli e negli infissi panoramici) può coprire anche l’intera parete.
Un valido vetro dovrebbe garantire:
- isolamento termo-acustico,
- resa dei colori naturale,
- ottima trasmissione luminosa (la quantità di luce che attraversa le lastre).
Esistono diverse tipologie di vetro con trattamenti e caratteristiche uniche, da scegliere in base al proprio progetto.
Meglio doppio o triplo vetro per gli infissi?
La prima scelta da fare è quella tra vetro doppio e triplo. Non mi soffermerò sul vetro monolitico (quello con una sola lastra), pericoloso e disperdente. Posso dirti che è sempre da sostituire e non dovresti trovarlo in commercio.
Ecco quali sono le differenze tra vetro doppio e triplo:
- Il triplo vetro è costituito d tre lastre, offre il massimo isolamento termoacustico, ma sacrifica un po’ di luce ed è più pesante del doppio vetro. Sotto il punto di vista tecnico è senza dubbio il vetro migliore, quello che consiglio per realizzare edifici a basso consumo e moderne case green.
- Il doppio vetro è costituito da due lastre, offre un isolamento ottimo, ma inferiore al vetro triplo. Possiamo utilizzarlo in diversi contesti, in particolare sulle piccole dimensioni, sempre tenendo conto degli obiettivi prestazionali d’insieme.
Sia nel vetro doppio che nel triplo, possiamo avere diversi elementi che vanno a riempire le camere d’aria tra le lastre:
- aria: la troviamo nelle vetrocamere del passato, poco performante, non offre un miglioramento termico;
- gas Argon: lo troviamo nelle vetrocamere moderne, migliora l’isolamento termico che otteniamo con il vetro;
- gas Kripton: lo troviamo nelle vetrocamere moderne, contribuisce ad offrire la migliore prestazione isolante.
Anche se il triplo vetro offre sempre un isolamento superiore ad un vetro doppio, la scelta della soluzione migliore dipende dal tuo progetto. Dobbiamo tenere conto delle prestazioni isolanti, ma anche di luminosità, peso dell’infisso e del budget a disposizione.
Due esempi:
- Se hai un grande scorrevole potresti scegliere un triplo vetro per contenere la dispersione termica determinata dalla grande superficie vetrata.
- Per infissi di dimensioni normali, se non ci sono esigenze particolari, un doppio vetro potrebbe fare benissimo il suo lavoro.
Per un grande infisso panoramico come questo è consigliabile un triplo vetro ad alte prestazioni. La minore luminosità viene compensata dalle dimensioni che consentono di creare ambienti pieni di luce.
Che cos’è il vetro basso emissivo
Il vetro basso emissivo è un tipo di vetro per infissi che migliora l’isolamento termico.
Viene prodotto attraverso un trattamento specifico a base di metalli che “riflettono” il calore verso l’interno. Questa sua caratteristica consente di mitigare le dispersioni termiche e ottenere più risparmio energetico.
I vetri degli infissi moderni sono basso emissivi. Questa tipologia di vetro è diventata uno standard di produzione per le principali aziende di infissi e serramenti.
Che cos’è e quando scegliere il vetro selettivo
Il vetro selettivo nasce per filtrare la quantità di luce ed energia solare che entra in casa.
Attraverso un trattamento eseguito sulle lastre consente di ridurre l’abbagliamento e il surriscaldamento delle stanze, garantendo comunque ottime prestazioni termiche. Sacrifica un po’ la luminosità, rende quindi le stanze un pochino più buie.
Il vetro selettivo è indicato in condizioni particolari, quando il progetto non prevede l’utilizzo di oscuranti classici o quando questi non sono installabili per criticità strutturali. Può essere utilizzato anche per grandi infissi panoramici o per gestire ambienti ad alta esposizione che tendono a surriscaldarsi.
Di norma progettiamo la gestione di luce e calore solare con tende e oscuranti, in modo da ottenere massima luminosità e trarre vantaggio dai raggi del sole nei mesi più freddi.
Che cos’è e quando scegliere il vetro extra chiaro
Il vetro extra chiaro, come possiamo capire dal nome, è una tipologia di vetro ad alta trasparenza. Viene prodotto riducendo al minimo la presenza di metalli, quelli che danno una colorazione tendente al verde nel classici vetri float. Il risultato sono stanze luminosissime e una resa dei colori naturale.
Questa tipologia di vetro ha un costo superiore rispetto ai normali vetri, da considerare nel budget. Necessita inoltre di progettazione accurata per gestire bene la luce in ingresso.
Consiglio questa tipologia di vetro per realizzare ambienti luminosissimi e dalla resa estetica eccellente. Visto il costo del vetro extra chiaro è importante tenere conto del budget a disposizione.
Che cos’è e quando scegliere il vetro stratificato
Il vetro stratificato è un vetrocamera costituito da lastre incollate attraverso una speciale pellicola in PVB. Questo elemento rende il vetro molto sicuro.
In caso di rottura i frammenti resteranno incollati alla pellicola, creando quell’effetto ragnatela che potresti aver visto nei vetri rotti delle auto. Contribuisce a proteggere le persone e offre una maggiore resistenza antieffrazione.
Il vetro stratificato offre degli importanti vantaggi anche nell’isolamento acustico. Le sue caratteristiche tecniche gli permettono di abbattere i rumori esterni, evitando che l’onda sonora si propaghi attraverso il vetro.
La scelta di questa tipologia di vetro va progettata con attenzione in base alle esigenze del progetto e alle caratteristiche complessive dell’infisso.
La scelta del giusto vetro è determinata anche da esposizione e dimensioni degli infissi.
Che cos’è e quando scegliere il vetro temperato
Il vetro temperato nasce da lastre che vengono temperate all’interno di forni ad altissime temperature. Questa procedura rende il vetro estremamente resistente, offrendo’ più sicurezza contro la rottura e maggiore resistenza antieffrazione.
La scelta del vetro temperato necessita una progettazione molto attenta. Questa particolare tipologia di vetro è poco adatta quando necessitiamo un valido isolamento acustico. Spesso viene utilizzato come lastra intermedia per migliorare la resistenza antieffrazione complessiva del vetrocamera.
Una nota sulla canalina isolante
La canalina è l’elemento che tiene insieme le lastre sui quattro lati dell’infisso. La puoi vedere all’interno del vetro nel punto in cui si congiunge con il telaio.
Gli infissi moderni dovrebbero montare canaline isolanti dette Warm Edge, ma è ancora possibile imbattersi in vetrocamere con canalina metallica, non performante.
La canalina metallica è una delle principali cause di condensa nel vetro. Inoltre non è sostituibile e necessita una sostituzione totale del vetrocamera.
Consigli per scegliere il vetro migliore per gli infissi
Ora che hai letto l’articolo dovresti avere un’infarinatura utile a muoverti meglio nella scelta del vetro degli infissi. Hai uno strumento per capire le caratteristiche dei vetri che trovi nel preventivo e nelle schede tecniche dei prodotti.
Quella del vetro è una scelta molto importante che incide moltissimo sulle prestazioni che otterrai nella tua abitazione.
Per scegliere il vetro degli infissi più utile a te e alla tua casa, il mio consiglio è di affidarti sempre ad un tecnico esperto. Saprà guidarti nella scelta del prodotto che serve per fare centro negli obiettivi del tuo progetto.
Risorse utili
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